Annate

2021

Caratterizzata da un inverno abbastanza piovoso, utile per le riserve idriche.

Nel mese di aprile si sono verificati alcuni abbassamenti di temperatura, con una conseguente crescita moderata in debutto di stagione. In maggio però, con l’arrivo del caldo, la vite ha reagito con un puntuale sviluppo dei germogli, anche la fioritura è stata ottimale e gli scarsi eventi piovosi hanno consentito una facile difesa dalle fitopatologie.

Specialmente ad agosto le temperature massime sono salite facendo ravvisare fenomeni di stress in alcuni vigneti. Tuttavia, due importanti piogge, la prima caduta il 28 agosto e l’altra il 23 settembre, entrambe superiori ai 20 mm, hanno garantito di terminare senza disidratazioni o criticità le maturazioni.

2020

L’annata ha registrato un inverno abbastanza mite che ha favorito il germogliamento e l’accrescimento dei germogli leggermente in anticipo. La seconda parte di primavera è stata piuttosto piovosa e fresca.

L’estate è stata tendenzialmente calda, fortunatamente senza picchi eccessivi di temperature, inoltre alcune piogge, come quella del 4 agosto di ben 28 mm, hanno permesso un perfetto accrescimento del grappolo.

In settembre, precisamente il 24 e 25 del mese, si sono verificate altre importanti precipitazioni che fortunatamente non hanno compromesso le operazioni vendemmiali con sviluppo di muffe, anzi hanno garantito il completamento delle maturazioni specialmente sugli appezzamenti a maturazione più tardiva.

2019

Sarà ricordata come un’ottima per il Chianti Classico, con un inverno abbastanza rigido nella prima parte dell’anno con conseguente allungamento del ciclo vegetativo per la pianta.

Febbraio e marzo sono stati piuttosto avari di precipitazioni, queste ultime fortunatamente sono arrivate nel nostro areale sancascianese abbondanti in aprile e maggio, così da bilanciare un’estate tutto sommato calda, asciutta e soleggiata, ma con sporadiche piogge sul finire di luglio e nella seconda metà di agosto.

Con l’approcciarsi della vendemmia, oltre alle giornate soleggiate settembrine si sono registrate forti escursioni termiche, che hanno favorito le maturità fenoliche garantendo un corredo polifenolico straordinario.

In questa annata sono stati prodotti: Chianti Classico DOCG, Riserva di Chianti Classico DOCG, Chianti Classico Gran Selezione Il Torriano DOCG, Campo all’Albero IGT.

2018

L’annata 2018 è stata abbastanza regolare, le piogge e le temperature del precedente periodo invernale hanno provocato un inizio di germogliamento in linea con la media storica del nostro areale, in alcuni vigneti leggermente anticipato di una settimana.

In primavera ci sono poi state frequenti precipitazioni, le quali hanno sì garantito corrette scorte idriche per le successive fasi di maturazione, ma combinate con le temperature primaverili leggermente più basse hanno anche portato un piccolo rallentamento sulla fase vegetativa.

I mesi estivi però sono stati generalmente asciutti ed abbastanza caldi, pur non eccedendo con picchi termici prolungati e dannosi. La maturazione è stata quindi ottimale ed ha potuto beneficiare di venti asciutti e di sporadiche piogge sul finire di settembre, preziose per far terminare anche la maturazione fenolica ad alcuni vigneti.

In questa annata sono stati prodotti: Chianti Classico DOCG, Riserva di Chianti Classico DOCG, Chianti Classico Gran Selezione Il Torriano DOCG, Campo all’Albero IGT.

2017

Annata che verrà ricordata per le temperature primaverili ed estive sopra le medie stagionali, ma caratterizzata anche da un inverno piuttosto freddo, in grado di aiutare a contenere gli insetti dannosi.

Purtroppo si è assistito anche ad un improvviso ritorno del freddo nel mese di aprile, tale da compromettere in parte la resa quantitativa di alcuni vigneti, tuttavia la gelata ha risparmiato gli appezzamenti migliori, il che ha comportato delle rese sicuramente più basse ma di alta qualità periodo di maturazione piuttosto caldo ed asciutto ha infine potuto beneficiare delle piogge settembrine che hanno riequilibrato una situazione di stress che si iniziava a verificare in alcuni terreni.

Ancora una volta l’attenta conoscenza delle proprie vigne, delle precise scelte agronomiche come quella di non defogliare per limitare l’insolazione dei grappoli, e infine la selezione in fase di raccolta si è rivelata decisiva in un’annata sicuramente complessa.

Per salvaguardare la qualità e lo stile dei nostri vini, in questa annata sono stati prodotti: Riserva di Chianti Classico DOCG, Campo all’Albero IGT.

2016

Autunno e inverno non sono stati caratterizzati da una bassa piovosità, ma comunque sufficiente a garantire le giuste riserve idriche alle piante. La primavera del 2016 è cominciata con il bel tempo, favorendo un anticipo del germogliamento di circa 13 giorni rispetto alla media dei vigneti di Montefiridolfi.

La seconda quindicina di maggio e la prima quindicina di giugno ha visto temperature fresche e qualche precipitazione e si è proseguito con un’estate piuttosto calda, ma senza picchi tali da compromettere le corrette condizioni di maturazione. L’equilibrio vegeto-produttivo infatti è rimasto ottimo favorendo la maturazione delle uve.

Il mese finale di settembre in cui si è alternata qualche piccola pioggia ad ottime escursioni termiche giorno/notte ha permesso di ottenere un’annata davvero di grande equilibrio.

In questa annata sono stati prodotti: Chianti Classico DOCG, Riserva di Chianti Classico DOCG, Chianti Classico Gran Selezione Il Torriano DOCG, Campo all’Albero IGT.

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