Chianti Classico
Riserva

Categoria:
Uve

Sangiovese 90% e Cabernet Sauvignon 10%

Altitudine

200-310 metri sul livello del mare

Suolo

Calcare Alberese, Galestro e argilla rossa

Sistema di allevamento in vigna

5.000 ceppi ad ettaro a cordone speronato

resa per ettaro

45 qli ad ettaro

Periodo di vendemmia

Sangiovese metà ottobre. Cabernet seconda metà di ottobre. Raccolta a mano in base alla vigoria delle piante

Vinificazione

Diraspatura e soffice pigiatura. Vinificazione in acciaio e macerazione per tre settimane a temperature controllate attorno ai 30°C. Utilizzo delle tecniche di follatura, delestage per avere un’estrazione completa della ricchezza polifenolica delle uve

Affinamento in cantina

Almeno 18 mesi in botti da 38hl. di rovere francese

Affinamento in bottiglia

6 mesi in bottiglia

Formato

0,75 lt, 1,5 lt, 3 lt

Scheda in PDF

Caratteristiche
organolettiche e abbinamenti

Vino di un colore rubino profondo, al naso si presenta con un fitto e intenso bouquet di profumi fruttati, floreali e minerali, come la marasca, la viola, la grafite. Al naso non risulta erbaceo ma speziato, con interessanti note di pepe nero e alloro. In bocca il sorso è pieno, intenso, con una piacevole mineralità e tannini fitti, morbidi e maturi. Il finale rilascia piacevoli note balsamiche e fruttate.

Perfetto in abbinamento a carni rosse e a selvaggina, cinghiale in umido, hamburger di ceci.

Annate

Sarà ricordata come un’ottima per il Chianti Classico, con un inverno abbastanza rigido nella prima parte dell’anno con conseguente allungamento del ciclo vegetativo per la pianta. Febbraio e marzo sono stati piuttosto avari di precipitazioni, queste ultime fortunatamente sono arrivate nel nostro areale sancascianese abbondanti in aprile e maggio, così da bilanciare un’estate tutto sommato calda, asciutta e soleggiata, ma con sporadiche piogge sul finire di luglio e nella seconda metà di agosto. Con l’approcciarsi della vendemmia, oltre alle giornate soleggiate settembrine si sono registrate forti escursioni termiche, che hanno favorito le maturità fenoliche garantendo un corredo polifenolico straordinario.

In questa annata sono stati prodotti: Chianti Classico DOCG, Riserva di Chianti Classico DOCG, Chianti Classico Gran Selezione Il Torriano DOCG, Campo all’Albero IGT

L’annata 2018 è stata abbastanza regolare, le piogge e le temperature del precedente periodo invernale hanno provocato un inizio di germogliamento in linea con la media storica del nostro areale, in alcuni vigneti leggermente anticipato di una settimana. In primavera ci sono poi state frequenti precipitazioni, le quali hanno sì garantito corrette scorte idriche per le successive fasi di maturazione, ma combinate con le temperature primaverili leggermente più basse hanno anche portato un piccolo rallentamento sulla fase vegetativa. I mesi estivi però sono stati generalmente asciutti ed abbastanza caldi, pur non eccedendo con picchi termici prolungati e dannosi. La maturazione è stata quindi ottimale ed ha potuto beneficiare di venti asciutti e di sporadiche piogge sul finire di settembre, preziose per far terminare anche la maturazione fenolica ad alcuni vigneti.

In questa annata sono stati prodotti: Chianti Classico DOCG, Riserva di Chianti Classico DOCG, Chianti Classico Gran Selezione Il Torriano DOCG, Campo all’Albero IGT.

Annata che verrà ricordata per le temperature primaverili ed estive sopra le medie stagionali, ma caratterizzata anche da un inverno piuttosto freddo, in grado di aiutare a contenere gli insetti dannosi. Purtroppo si è assistito anche ad un improvviso ritorno del freddo nel mese di aprile, tale da compromettere in parte la resa quantitativa di alcuni vigneti, tuttavia la gelata ha risparmiato gli appezzamenti migliori, il che ha comportato delle rese sicuramente più basse ma di alta qualità periodo di maturazione piuttosto caldo ed asciutto ha infine potuto beneficiare delle piogge settembrine che hanno riequilibrato una situazione di stress che si iniziava a verificare in alcuni terreni. Ancora una volta l’attenta conoscenza delle proprie vigne, delle precise scelte agronomiche come quella di non defogliare per limitare l’insolazione dei grappoli, e infine la selezione in fase di raccolta si è rivelata decisiva in un’annata sicuramente complessa.

Per salvaguardare la qualità e lo stile dei nostri vini, in questa annata sono stati prodotti: Riserva di Chianti Classico DOCG, Campo all’Albero IGT.

Autunno e inverno non sono stati caratterizzati da una bassa piovosità, ma comunque sufficiente a garantire le giuste riserve idriche alle piante. La primavera del 2016 è cominciata con il bel tempo, favorendo un anticipo del germogliamento di circa 13 giorni rispetto alla media dei vigneti di Montefiridolfi. La seconda quindicina di maggio e la prima quindicina di giugno ha visto temperature fresche e qualche precipitazione e si è proseguito con un’estate piuttosto calda, ma senza picchi tali da compromettere le corrette condizioni di maturazione. L’equilibrio vegeto-produttivo infatti è rimasto ottimo favorendo la maturazione delle uve. Il mese finale di settembre in cui si è alternata qualche piccola pioggia ad ottime escursioni termiche giorno/notte ha permesso di ottenere un’annata davvero di grande equilibrio.

In questa annata sono stati prodotti: Chianti Classico DOCG, Riserva di Chianti Classico DOCG, Chianti Classico Gran Selezione Il Torriano DOCG, Campo all’Albero IGT.

Premi

James Suckling – 91 pt

Decanter – 96 pt

Luca Maroni – 94 pt

Veronelli – 90 pt

James Suckling – 91 pt

Mundus Vini – Gold

Wine Spectator – 92 pt

Luca Maroni – 96 pt

Gilbert & Gaillard – 92 pt

Wine Hunter – Red Medal

Falstaff – 90 pt

Vertedevin – 93 pt

la sala wine club

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